giovedì 27 novembre 2008

L'eleganza del riccio

"Nella nostra società essere povera, brutta e per giunta intelligente condanna a percorsi cupi e disillusi a cui è megli abituarsi quanto prima. Alla bellezza si perdona tutto, persino la volgarità. È l'intelligenza non sembra più una giusta compensazione delle cose, una sorta di riequilibrio che la natura offre ai figli meno privilegiati, ma solo un superfluo gingillo che aumenta il valore del gioiello. La bruttezza, invece, di per sé è sempre colpevole, e io ero già votata a quel tragico destino, reso ancora più doloroso se si pensa che non ero affatto stupida."
Muriel Barbery

La frase con il grassetto mi fa pensare alle Veline e tante altre cretine che popolano la Tv, chissà perché.

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