giovedì 18 giugno 2009

Sulle intercettazioni..

lunedì 15 giugno 2009

Charles Chaplin Citazioni

Ho visto questo post in un altro blog e credo che merita il "passaparola":

Non appena ho cominciato ad amarmi ho trovato che le emozioni che mi facevano soffrire come l’angoscia sono solo sintomi di comportamenti che vanno contro la mia propria verità.

Oggi, io so che questa è “autenticità“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho capito quanto può offendere forzare i nostri desideri su un’altra persona, anche quando non è il giusto momento e quando la persona non è pronta, e anche qunado quella persona sono io.

Oggi lo chiamo “rispetto“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di desiderare una vita differente, ed ho potuto vedere che tutto quanto mi circondava mi invitava a crescere.

Oggi la chiamo “maturità“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho capito che ad ogni circostanza, sono nel posto giusto al momento giusto, e che tutto succede nel momento esatto; in questo modo posso rimanere calmo.

Oggi la chiamo “fiducia in sé stessi“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di sprecare il mio tempo, ho smesso di progettare grosse imprese. Oggi faccio solo ciò che mi porta gioia e felicità, solo ciò che amo fare e le faccio a modo mio e con i miei tempi.

Oggi la chiamo “semplicità“.

Non appena ho cominciato ad amarmi mi sono liberato di tutto ciò che non è buono per la mia salute: cibo, persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi porta giù e londano dal mio Sé. Questa attitune dapprima la chiamavo un sano egoismo…

Oggi la chiamo “amore per sé stessi“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di provare ad essere sempre corretto, e da allora mi sbaglia di meno.

Oggi ho scoperto che questa è “modestia“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi per il futuro. Adesso, vivo solo per il presente, qualsiasi cosa succeda.

Oggi vivo giorno per giorno, e la chiamo “realizzazione“.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho riconosciuto che la mia mente può disturbarmi fino a farmi stare male. Da quando l’ho connessa al mio cuore, la mia mente è diventata mia alleta.

Oggi la chiamo “saggezza del cuore“.

Non abbiamo più bisogno di aver paura delle discussioni, dei confronti o di ogni altro tipo di problemi con noi stessi o con gli altri. Anche le stelle collidono, e dal loro scontro nascono nuovi mondi.

Oggi io la chiamo “vita“!

Ecco ancora due sue citazioni:

Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato. I ricchi comprano rumore. L’animo umano si diletta nel silenzio della natura, che si rivela solo a chi lo cerca.

Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere cosi come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore, la vita è come un’opera di teatro, ma non ha prove iniziali: canta, balla, ridi e vivi intensamente ogni giorno della tua vita prima che l’opera finisca priva di applausi.


Bello bello!! Grazie a Benvenuti in paradiso

giovedì 11 giugno 2009

Poesia

L'ho letta nel blog Benvenuti in Paradiso e mi è piaciuta tanto perciò la comparto. Consiglio, se ti piace l'India, la lettura di questo post

È questo il giorno in cui cambio la vita


4146_1158765330049_1255236485_437871_1178941_n[1]

È questo il giorno in cui cambio la vita

Oggi rinnovo il vecchio e il cadente
In quest’istante la storia comincia
Da ora è il cuore che guida la mente

Non voglio più le certezze fallite
Né le chimere e i fantasmi di ieri
Niente più trappole nei sentimenti
Niente più ingorghi nei miei pensieri

Non voglio più tutto ciò che non serve
Che mi rallenta e affatica il cammino
Non voglio più tutto ciò che divide
Che m’allontana da chi mi è vicino

n1069772010_338625_3281813

Voglio nuotare sopra i miei drammi
Come il delfino sull’onda argentata
Voglio salire veloce e leggero
Come va il falco alla cima innevata

Voglio spezzare ogni laccio o catena
Ogni ricordo che oscura l’umore
Ogni concetto che affanna il respiro
Ogni parola che è solo rumore

meditare

Voglio vedere ogni forma e sostanza
Ardere il mondo in colori di luce
Voglio sentire canzoni di gioia
Da ogni terra in un’unica voce

È questo il giorno in cui cambio la vita
Oggi mi scordo di ogni dolore
Non sono più uno schiavo dei sogni
Sono una stella che splende d’amore


Trovo che sia molto ma molto bella, anche la selezione degli immagini


mercoledì 10 giugno 2009

Brunetta dei ricchi e poveri

A volte basta davvero poco per essere felici. Ieri mi aggiravo negli scantinati del mio pessimismo, quando le agenzie di stampa hanno cominciato a crepitare le dichiarazioni rilasciate dal ministro Brunetta a un convegno di Confindustria. Leggerle ed essere squassato da un’ondata di energie positive è stato tutt’uno. Ma non potevo trattenere quel vento di gioia egoisticamente per me. Volevo condividerlo con chi ne aveva più bisogno. Così sono entrato in un supermercato, brandendo il dispaccio brunettesco come una spada fiammeggiante. E davanti a una coda di impiegati, casalinghe e pensionati ho iniziato la lettura del verbo ministeriale. «Per 30 milioni di lavoratori dipendenti e di pensionati, la crisi ha portato a un aumento del potere di acquisto...». Ho sentito un brusio, ma ho fatto finta di niente, consapevole che il bello doveva ancora venire, «... grazie all’incremento delle retribuzioni e alla diminuzione dell’inflazione...». Il brusio è salito di tono, tanto che ho dovuto alzare la voce. «Il risultato è che la povertà in Italia è diminuita». Sono rimasti zitti di colpo. «Avete sentito cosa dice il ministro? Da quando c’è la crisi siete diventati tutti più ricchi. E non ve n’eravate neanche accorti. Che stupidi a cadere nella trappola della propaganda disfattista. Per fortuna Brunetta vi ha aperto gli occhi». Li ho guardati. Impiegati, casalinghe, pensionati. Anche loro hanno guardato me.
A quel punto mi sono messo a correre

Di Massimo Gramelli (La Stampa)

martedì 9 giugno 2009

La droga, brutta cosa...

distrugge il cervello sempre che... ci sia stato!!

Leggo il giornale e sinceramente credo che i politici ormai ci ridono in faccia, ci prendono per i fondelli...
Brunetta, Ministro della Pubblica Amministrazione, dichiara che la povertà disminuisce... si si.. avete letto proprio bene! e se non mi credete ecco l'articolo

Forse dovrebbe scendere della macchina blu e fare una passeggiata a piedi, così vede che ogni giorno c'è più gente che dorme per strada, così vede che c'è tanta gente, soprattutto anziani, che rovistano nella spazzatura cercando qualcosa per mangiare, che ci sono tante famiglie che non arrivano a fine mese, che la coda per mangiare al Caritas si fa più lunga e dovrebbe provare soltanto per un mese a vivere con il mio stipendio e mi ritengo fortuna di non avere figlie... faccio fatica a mantenermi da sola!!
Il On. Brunetta parla di statistiche... mi chiedo quali ha visto... forse statistiche di tantissimi anni fa.
Io grido: si aggiorni Ministro!! e sennò faccia due passi per Roma. Deficiente!

mercoledì 3 giugno 2009

Roma prima delle elezioni





E noi vi dovremmo votare?? Siete patetici a ridurre la città così! Vergognatevi
 
Clicky Web Analytics